domenica 12 dicembre 2010

Serata svizzera

L’aria di Interlaken è secca e fredda, una vera benedizione per le nostre menti esterrefatte e vuote: vetrine incantate, brulicanti di personaggi scolpiti abilmente nel legno e rivestiti di panni variopinti, irradianti poesia e meraviglia dalla loro fissità irrevocabile, coltelli e coltellini a serramanico, scintillanti, in varietà infinita ed estenuanti combinazioni, carrillon a struttura sofisticata, con intarsi nitidi come le note che racchiudono, orologi di preziosa, ostentata e definitiva bellezza, cucù grezzi in asincrona composizione, dolci al cioccolato sorretti da barre bianco crema, nocciola, marrone scuro.