domenica 27 dicembre 2009

Blog, regole e... fantasia

Leggo commenti e discussioni molto interessanti sui blog, e un sacco di suggerimenti su come gestirli, come essere coerenti, come provocare interesse. Li leggo, li stampo, li rileggo allo scopo di imparare a muovermi con circospezione in un mondo tanto intriso di sollecitazioni, tanto delicato e fragile, cercando di non rompere nulla. Ma è così che deve essere? Voglio dire: regole sono necessarie per alcune professioni, per la stesura di articoli, per la costruzione di giornali, per i format, per la continuità delle rubriche, forse per la nascita di buoni libri, ma devono essercene anche QUI? Devono?
Mi incanta qualunque insieme di vocali e consonanti riesca a materializzare pensieri o fantasie, mi entusiasmo di frasi e costruzioni, inseguo i post di alcune URL scovate per caso (non necessariamente delle tre-quattro categorie tanto in voga nelle discussioni, non necessariamente dei guru) tuttavia, giuro, la proposta continua di regole (i post devono essere collegati, ci devono essere link ragionati, si deve fare attenzione alle frasi introduttive, ci deve essere un controllo dei post incrociati, serve più abilità grafica, si deve essere spregiudicati, tutto questo e molto altro, eccetera, eccetera, eccetera...) da seguire, mi ha... insospettito.