venerdì 9 luglio 2010

Non così difficile

Basta confusione, basta accalorarsi! È l'ora della passeggiata, e allora? Si potrà trasformare una passeggiata in un tuffo, o no? È sufficiente ignorare le formalità, non chiedersi se maglietta, scarpe e pantaloni reggeranno alla salsedine, percorrere con determinazione la silenziosa striscia grigia e granulosa tra le balaustre scrostate del molo, avventarsi senza alcun rallentamento nella simulazione d'abisso che si spalanca davanti, magari gridando qualcosa, le mani giunte a fendere l'etere, in un plastico tuffo che penetra come freccia l'infinita massa d'acqua salata, tra grosse bolle d'aria, intrappolate in mezzo ai flutti provocati, e mulinelli fluidi a varia potenza, gradazione, inclinazione e conicità. Non così difficile, dopo tutto. E riemergerne con vestiti bagnati. Impaccio, certo, ma mente riazzerata.