mercoledì 4 novembre 2009

La grande differenza

Mi piacciono i blog che permettono di trattenere pezzettini dell'autore o dell'autrice, scritti o illustrati senza altri fini che mostrare un minuscolo regalo o tradire la curiosità di osservare sé osservato da altri. Non un mestiere, non una pista di decollo, non una pubblicità occulta, non un primo impiego, non il parto di iniziati diffidenti, non un'accozzaglia di firme libere di fare satira non libera, non anime schierate, indifferenti o sviate da paraocchi ideologici, non una serie di prediche, suddivisioni e regole da seguire. Insomma. Quello che piace a me è un tipo speciale di Blog: complicato come una persona, non semplice come un esempio standard.